Dragon’s Dogma 2 – Si inizia a polemizzare sugli attori coinvolti nel gioco
Dragon’s Dogma 2, titolo sviluppato dai sapienti dipendenti di Capcom disponibile dallo scorso 22 marzo, ha avuto, a quanto pare, un grande successo sia dal pubblico giocante che dalla stampa specializzata che lo hanno premiato con una media voti che va dall’8 al 10. Nonostante qualche intoppo relativo al comparto tecnico per via di un frame rate per niente stabile, a cui il publisher nipponico ha affermato di essere al lavoro su una patch e per, a detta di molti utenti, un eccessivo uso delle microtransazioni, il gioco in questione trionfa in termini di copie vendute su Steam.
In queste ore il lato tossico della community ha preso di mira alcuni attori che hanno contribuito al gioco, in particolare l’attric Deora Wilde, dopo aver rivelato la sua partecipazione al progetto, ha subito diversi messaggi provocatori e offensivi. Se si accede al profilo della donna si possono leggere centinaia di commenti che parlano male anche di Capcom e del sistema inerente alle microtransazione presenti nel titolo. Ovviamente l’attrice non ha fatto altro che il suo lavoro, ovvero recitare un ruolo a lei assegnato e non ha alcun potere decisionale sulla gestione delle microtransazioni.
La YouTuber Suzi “TheSphereHunter” Hunter ha pubblicato una recensione dove elogia Dragon’s Dogma 2 ed è stata accusata di aver parlato bene del gioco perché sarebbe stata pagata dal publisher nipponico per farlo, qualche ora fa ha pubblicamente affermato di non aver ricevuto soldi da nessuno e che la recensione è frutto del suo pensiero.
Non possiamo fare altro che sperare che la situazione non possa degenerare ulteriormente nelle prossime ore.
